Elba heritage developed between the two wars has not been investigated in its architectural-typological aspects referring to the adaptation of the canonical military engineering projects to the territory and to the already existing archaeological traces. The same is also not investigated in its communicative and informative aspects, where elements that are not very visible due to the semi-underground structures, the state of abandonment and the ephemeral characteristics, are no longer perceptible by visitors and show the need to be understood. The research focuses on and investigates the places built to defend the island of Elba until 17 June 1944 (4.30 am), when one of the landings was carried out on the beach of Marina di Campo on the island of Elba, aimed at liberation of Italian soil from the Germans (operation called "Brassard"). The main focus is the enhancement through the three-dimensional and virtual reconstruction of the physical and material traces that are no longer perceptible in the Elba landscape, in order to make a past that is no longer palpable or difficult to access usable.

Il patrimonio Elbano sviluppatosi tra le due guerre non risulta indagato nei suoi aspetti architettonico-tipologici riferiti all’adattamento dei progetti canonici dell’ingegneria militare al territorio ed alle tracce archeologiche già esistenti. Lo stesso, non risulta altresì indagato nei suoi aspetti comunicativi e divulgativi, laddove elementi poco visibili a causa delle strutture semi ipogee, dello stato di abbandono e delle caratteristiche di effimerità, non sono più percepibili dai visitatori e mostrano l’esigenza di essere compresi. La ricerca si concentra ed indaga i luoghi realizzati a difesa dell’isola d’Elba fino al 17 giugno 1944 (ore 4:30), quando sulla spiaggia di Marina di Campo all’Isola d’Elba, viene eseguito uno degli sbarchi finalizzati alla liberazione del suolo italiano dai tedeschi (operazione denominata “Brassard”). Focus principale è la valorizzazione attraverso la ricostruzione tridimensionale e virtuale delle tracce fisiche e materiche non più percepibili nel paesaggio elbano, al fine di rendere fruibile un passato non più palpabile o difficilmente accessibile.

Valorizzare i paesaggi di guerra. Un Virtual Historic Environment per il patrimonio elbano della Seconda Guerra Mondiale. Enhancing war landscapes. A Virtual Historic Environment for Elba's Second World War heritage / Empler, Tommaso; Caldarone, Adriana; Fusinetti, Alexandra. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - 65:65, dicembre 2022(2022), pp. 68-81.

Valorizzare i paesaggi di guerra. Un Virtual Historic Environment per il patrimonio elbano della Seconda Guerra Mondiale. Enhancing war landscapes. A Virtual Historic Environment for Elba's Second World War heritage

Tommaso Empler
;
Adriana Caldarone
;
Alexandra Fusinetti
2022

Abstract

Elba heritage developed between the two wars has not been investigated in its architectural-typological aspects referring to the adaptation of the canonical military engineering projects to the territory and to the already existing archaeological traces. The same is also not investigated in its communicative and informative aspects, where elements that are not very visible due to the semi-underground structures, the state of abandonment and the ephemeral characteristics, are no longer perceptible by visitors and show the need to be understood. The research focuses on and investigates the places built to defend the island of Elba until 17 June 1944 (4.30 am), when one of the landings was carried out on the beach of Marina di Campo on the island of Elba, aimed at liberation of Italian soil from the Germans (operation called "Brassard"). The main focus is the enhancement through the three-dimensional and virtual reconstruction of the physical and material traces that are no longer perceptible in the Elba landscape, in order to make a past that is no longer palpable or difficult to access usable.
2022
Il patrimonio Elbano sviluppatosi tra le due guerre non risulta indagato nei suoi aspetti architettonico-tipologici riferiti all’adattamento dei progetti canonici dell’ingegneria militare al territorio ed alle tracce archeologiche già esistenti. Lo stesso, non risulta altresì indagato nei suoi aspetti comunicativi e divulgativi, laddove elementi poco visibili a causa delle strutture semi ipogee, dello stato di abbandono e delle caratteristiche di effimerità, non sono più percepibili dai visitatori e mostrano l’esigenza di essere compresi. La ricerca si concentra ed indaga i luoghi realizzati a difesa dell’isola d’Elba fino al 17 giugno 1944 (ore 4:30), quando sulla spiaggia di Marina di Campo all’Isola d’Elba, viene eseguito uno degli sbarchi finalizzati alla liberazione del suolo italiano dai tedeschi (operazione denominata “Brassard”). Focus principale è la valorizzazione attraverso la ricostruzione tridimensionale e virtuale delle tracce fisiche e materiche non più percepibili nel paesaggio elbano, al fine di rendere fruibile un passato non più palpabile o difficilmente accessibile.
Digital Twin; ICT; Virtual Historic Environment; valorizzazione; Isola d'Elba
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Valorizzare i paesaggi di guerra. Un Virtual Historic Environment per il patrimonio elbano della Seconda Guerra Mondiale. Enhancing war landscapes. A Virtual Historic Environment for Elba's Second World War heritage / Empler, Tommaso; Caldarone, Adriana; Fusinetti, Alexandra. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - 65:65, dicembre 2022(2022), pp. 68-81.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1680307
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